I tiranti in fune di acciaio sono un prodotto versatile e sicuro si utilizzano per sollevare, tensionare e ancorare i carichi. Grazie alla vasta scelta di terminali con cui si possono produrre, i tiranti sono certamente l’attrezzatura più utilizzata per le operazioni di sollevamento in generale.
È possibile realizzare tiranti con diverse terminazioni alle estremità: asole, redance, capocorda a pressare, capicorda a testa fusa, asole impalmate a mano, asole semi-impalmate con manicotti in acciaio tronco-conici (Sirtef Loop), terminali di tenuta, terminali filettati, etc..
Vogliamo porre una particolare attenzione ai tiranti in fune di acciaio ad anello continuo, un prodotto dove l’esperienza e la capacità del personale che lo realizzano sono fondamentali per la buona riuscita del manufatto che deve abbinare flessibilità, stabilità e sicurezza.
SIRTEF produce questo articolo (come tutte le altre tipologie di tiranti) nei propri reparti produttivi, non demandando a nessun’altro la responsabilità della qualità del proprio operato. Questa tipologia di tirante è la più utilizzata per i grossi sollevamenti e per il mercato navale/Offshore, dove SIRTEF è conosciuta per l’esperienza dei propri addetti e la qualità dei propri prodotti.
Tutte le portate e riferimenti tecnici seguono gli standard internazionali delle norme EN 13414-3 e EN 13411-1-2-3-4-5-6-8 ultime edizioni.
La portata di una braga (sia essa in fune, in catena e fibra) varia in funzione dell’angolo di inclinazione della stessa rispetto all’asse verticale ( secondo la norma EN 13414-2 ).
Il grafico a seguire, da evidenza del coefficiente da utilizzare per determinare la portata di una braga nelle condizioni d’uso:
La produzione dei tiranti comporta in molti casi una perdita del carico di rottura della fune utilizzata, questo fenomeno è presente sia nella costruzione della asole (impalmate o pressate meccanicamente) che nell’applicazione di terminali a pressare.
Di seguito un elenco che abbina i più comuni accessori usati per le funi e l’indicazione della percentuale di carico di rottura effettivo da prendere in considerazione per determinare l’esatto coefficiente di sicurezza:
-
capicorda a testa fusa 100 %
-
capicorda pressati 90 %
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accessori super impalmati 90 %
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manicotti Talurit e Ultragrip 90 %
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asole impalmate 80%
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morsetti per funi metalliche e capicorda a cuneo 80 %
La produzione dei tiranti comporta in molti casi una perdita del carico di rottura della fune utilizzata, questo fenomeno è presente sia nella costruzione della asole (impalmate o pressate meccanicamente) che nell’applicazione di terminali a pressare.
Di seguito un elenco che abbina i più comuni accessori usati per le funi e l’indicazione della percentuale di carico di rottura effettivo da prendere in considerazione per determinare l’esatto coefficiente di sicurezza:
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capicorda a testa fusa 100 %
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capicorda pressati 90 %
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accessori super impalmati 90 %
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manicotti Talurit e Ultragrip 90 %
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asole impalmate 80%
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morsetti per funi metalliche e capicorda a cuneo 80 %
Tutte le portate e riferimenti tecnici seguono gli standard internazionali delle norme EN 13414-3 e EN 13411-1-2-3-4-5-6-8 ultime edizioni.
La portata di una braga (sia essa in fune, in catena e fibra) varia in funzione dell’angolo di inclinazione della stessa rispetto all’asse verticale ( secondo la norma EN 13414-2 ).
Il grafico a seguire, da evidenza del coefficiente da utilizzare per determinare la portata di una braga nelle condizioni d’uso: